Robert Doisneau (1912-1994) è un poeta dell’obiettivo fotografico.
Questo grande fotografo, contemporaneo e connazionale di Cartier Bresson, è riuscito a rappresentare in modo
elegante e allo stesso tempo ironico la vita quotidiana. I suoi personaggi non
sono i grandi della storia ma sono le persone comuni: bambini, anziani,
militari in congedo, piccoli artigiani, operai, ballerini, etc. La strada è il
principale palco scenico dove si muovono questi personaggi.
La composizione dei fotogrammi di
Robert Doisneau è molto pittorica. Il fotografo Doisneau ha un forte senso
della geometria, non una geometria sterile ma ricca di elementi dove nessun
particolare è lasciato al caso e dove tutto ruota armoniosamente intorno al
soggetto principale.
Leggere le fotografie di Doisneau è
facile, basta seguire gli occhi dei personaggi, i loro sguardi ci conducono
dentro le loro storie, dentro la loro esistenza. Doisneau è un
maestro nel raccontare storie, lui per primo riesce ad entrare nelle storie
quotidiane della gente di Parigi, si avvicina silenzioso, elimina le distanze
con le sue focali corte.
Usa un linguaggio semplice e
raffinato allo stesso tempo, gioca continuamente sulle assonanze e sui contrasti ma i suoi protagonisti non perdono mai la loro dignità.
Molto simpatico, sa cogliere esattamente l'attimo!
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